La rigidità arteriosa mostra una migliore capacità predittiva per il rischio di diabete di tipo 2 rispetto alla sola ipertensione, sottolineando la potenziale utilità delle misurazioni della rigidità arteriosa nell'identificare gli individui a maggior rischio di sviluppare il diabete.
Febbraio 2023
L'uso degli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) è significativamente associato a un minor rischio di rottura di aneurismi intracranici, indipendentemente dal controllo della pressione arteriosa, offrendo potenziali implicazioni terapeutiche per la gestione dell'aneurisma.
Gennaio 2023
L'indice di massa corporea, la pressione arteriosa sistolica, il livello di colesterolo totale, il livello di trigliceridi e il fumo giovanile sono fattori significativi di rischio cardiovascolare infantile che influiscono sul rischio di eventi cardiovascolari in età adulta, sottolineando l'importanza di un intervento precoce e di misure preventive.
Dicembre 2022
I pazienti ospedalizzati con ipertensione grave potrebbero non richiedere un trattamento immediato, in particolare con antipertensivi per via endovenosa, evidenziando l'importanza di approcci gestionali individualizzati basati sulla valutazione clinica e sulla stratificazione del rischio.
Novembre 2022
Un aumento della pressione arteriosa sistolica superiore a 6,5 mm Hg quando si sta in piedi è associato ad un aumento del rischio cardiovascolare, sottolineando il significato clinico delle variazioni della pressione arteriosa ortostatica nella valutazione della salute cardiovascolare.
Novembre 2022
Il trattamento attivo che mira a raggiungere un obiettivo pressorio inferiore a 140/90 mmHg è associato a migliori esiti della gravidanza nelle donne con ipertensione durante la gravidanza, sottolineando l'importanza di un'efficace gestione della pressione arteriosa per la salute materna e fetale.
Ottobre 2022
La ridotta espressione di GLP1R è associata all'iperattività simpatica nei ratti con malattia cardiometabolica, fornendo informazioni neurobiologiche sul legame tra ipertensione e diabete ed evidenziando potenziali bersagli terapeutici per i disturbi cardiometabolici.
Settembre 2022
La riduzione della pressione arteriosa sistolica di 5 mm Hg è associata a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, evidenziando i potenziali benefici cardiometabolici della gestione della pressione arteriosa nel prevenire l'insorgenza del diabete e migliorare la salute metabolica.
Settembre 2022